“L’immigrazione è un privilegio, non un diritto e la sicurezza dei nostri cittadini deve venire sempre per prima”. Come non condividere le parole del Presidente degli Stati Uniti d’America sull’immigrazione. Io, da immigrato, sostengo chiaramente che l’immigrazione non è un diritto, nulla è dovuto dal paese ospitante se non il rispetto della dignità umana. Il resto è tutto da conquistare con la nostra buona condotta, con il rispetto di leggi e costumi: solo con la stabilità economica data da un posto di lavoro si può pensare di parlare di integrazione.
L’immigrazione è un privilegio, e non un semplice diritto in sé, è un privilegio indispensabile all’umanità, utile alla crescita culturale e agli scambi economici. Occorre solo essere capaci di regolamentarla.