Migranti, Iwobi (Lega), governo senza idee, serve coraggio e difesa legalità
Roma, 5 nov. – Con la cessione di ulteriori dieci motovedette alla Marina libica il governo, avvenuta nel silenzio più totale se si eccettua qualche resoconto giornalistico, prosegue la linea tracciata dal ministro Salvini, salvo poi criticarlo ed accusarlo a spron battuto per ogni azione da lui intrapresa quando era titolare degli Interni. Facessero pace con loro stessi e soprattutto cominciassero a mettere in campo una politica di contrasto dell’immigrazione degna di questo nome, perché fino ad ora questo esecutivo verrà ricordato come quello che ha riaperto i porti, rinfrancato i traffici dei mercanti di schiavi, messo a repentaglio la vita di tantissimi disperati che tentano la via del mare. Altro che memorandum, serve una politica di coraggio centrata sulla difesa della legalità e della sicurezza delle nostre comunità”.
Così il senatore della Lega Tony Iwobi, vicepresidente della commissione Esteri e responsabile immigrazione del partito.